Alcuni di
essi, ben tre, tutti situati a Recco, sono addirittura nati nel corso dell’800!
Uno di questi
è Manuelina, cui comunque ho già fatto cenno
altre volte (qui e
qui ad esempio) su questi schermi. Manuelina nasce nel lontano 1885 quando
era una semplice osteria nell’entroterra (si trova infatti a 800 metri dal
mare, 15 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria e a 300 mt dallo svincolo
autostradale, ndr), dove si giocava alla morra e si poteva bere un bicchiere di
vino. I primi clienti furono dei comandanti di navi, abitanti nelle vicinanze,
che ne diffusero il nome. Tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 la
scoprirono gli industriali tra cui Ansaldo e Costa, in vacanza in queste zone.
Inoltre negli anni ‘60-70 i suoi concorsi gastronomici recchesi fecero
conoscere trofie e focaccia al formaggio, che attirarono diversi attori di
prosa in tournée a Genova.
Oggi Manuelina è una cittadella del gusto guidata dalla quarta generazione della stessa fondatrice Manuelina.
Ho potuto molto
apprezzare questa struttura anche alloggiando nel suo gourmet hotel, in cui ciascuna
camera è dedicata ad un prodotto tipico ligure, con tanto di omaggio dello
stesso prodotto (quest’anno ero nella stanza intitolata al buonissimo vino
Rossese: ve ne parlerò presto!).
In questo confortevole hotel a 4 stelle è da non perdere anche la prima colazione, dove nella sala del Buon Ricordo, in cui sono affissi tantissimi piatti dipinti artigianalmente a ricordare i ristoranti aderenti alla relativa associazione, si possono gustare tanti sapori tipici regionali, a cominciare dalla focaccia genovese, continuando con il Pandolce, lo yogurt della Val di Vara ed il miele della Tenuta Esedra di Santo Stefano. Buonissime anche le creme di nocciole liguri, da gustare anche a semplici “cucchiainate”.
L’hotel dispone anche di una piccola ma bellissima piscina all’aperto, dove trascorrere momenti rilassanti immersi nel verde di un piacevole giardino.
Naturalmente,
come ho sottolineato altre volte, da Manuelina si può cenare o pranzare
scegliendo l’esperienza che più si vuole vivere: al ristorante gourmet, più
elegante, si gode di un servizio accurato e di un menù in cui, oltre alla
Focaccia di Recco col Formaggio Igp, si possono gustare piatti particolari e
della tradizione rivisti in chiave contemporanea. Alla Focacceria Bistrot,
invece, si può apprezzare la Focaccia col formaggio in tutte le sue varianti, insieme ad alcuni primi, secondi e antipasti più semplici e sfiziosi.
Insomma, Manuelina è un parco giochi del gusto assolutamente da non perdere!
Altro
locale storico recchese è Ö Vittorio, che
risale al 1860 e mantiene intatte al suo interno l’antica palazzina rosa e la
saletta che in origine era l’ingresso della trattoria.
Da oltre un secolo, quindi, la famiglia del fondatore Vittorio Bisso accoglie i clienti con l’ospitalità tipica di un tempo. Il locale nacque come osteria di campagna e già all’inizio del secolo scorso era consuetudine ritrovarsi da Vittorio per giocare a bocce e godere del pergolato fresco. Ad accogliere gli avventori c’era la Marinin, moglie di Vittorio, che preparava piatti dal sapore inimitabile. Da allora quattro generazioni, compresa quella del figlio di Vittorio, Luigi, si sono succedute nel proporre sapori autentici e le specialità tradizionali della cucina ligure. Ora sono i gemelli Vittorio e Gianni (figli di Luigi) insieme ad altri parenti a gestire il locale che punta anche sulla riscoperta di piatti dimenticati.
Sono tante,
all’interno del locale, le foto di personaggi illustri che lo hanno frequentato,
tra cui Einaudi, Bartali e Coppi, Tognazzi e Vianello, Gassman, Manfredi, Tenco,
Fossati.
Naturalmente
anche qui si può gustare un’ottima focaccia al formaggio Igp e si possono
apprezzare nei menù attuali piatti di grande qualità, spesso a base di pesce
freschissimo, nonché primizie di stagione.
Un altro locale ultracentenario merita una menzione a Recco. In questo caso si tratta di una panetteria, che però è un punto di riferimento per la tradizione gastronomica del paese. Il suo nome è Moltedo e la sua nascita risale precisamente al 1874.
Questo
forno, poi ritenuto come uno dei più buoni della Liguria, nacque nel momento in
cui Lorenzo Moltedo rilevò il locale da una sua anziana zia. Da allora, questa
famiglia ha continuato a seguire le ricette della tradizione, ponendo l’accento
sui sapori di una volta.
Le ricette
sono sempre le stesse, così come gli ingredienti e il metodo di preparazione.
L'unica piccola innovazione riguarda le farine, tutte biologiche e di diverso
tipo (oltre alle classiche di grano duro e tenero, sono utilizzate le integrali,
di farro, di grano saraceno, ecc.).
Tutti gli
ingredienti del forno provengono da piccoli produttori locali, in quanto la
filosofia del locale si ispira molto al legame fra cibo e territorio.
Fra le
specialità della casa, una menzione d'onore va alla focaccia col formaggio Igp,
che non a caso è anche il prodotto più richiesto, seguito poi dalla focaccia
semplice e da quella con le cipolle, molto gettonata anche tra i turisti (ed ultimamente
ne ho assaggiata una ottima anche con le acciughe!).
Usciamo leggermente dai confini di Recco e approdiamo nel limitrofo e affascinante borgo marinaro di Camogli.
Qui è inevitabile trovare sul lungomare un locale che è un’istituzione, Revello.
Nel luogo dove attualmente si trova, ad inizio ‘900 esisteva un forno storico detto “da O Pallarin” con entrata sul retro, visto che la passeggiata a mare ancora non esisteva e frontalmente c’era solo spiaggia. Da Pallarin, tra l’altro, si veniva a prendere la farinata col proprio piatto di casa. Successivamente si susseguirono altre gestioni, il panificio aprì il suo ingresso fronte mare e non cessò mai la sua attività, rimanendo un punto di riferimento per i golosi del luogo. Nel 1962 entra in scena Giacomo Revello, il primo della famiglia a comparire in questa attività, che iniziò a lavorarvi come dipendente per poi rilevarla interamente nel 1964. Pian piano l’identità di questo locale si trasformò, passando da semplice panificio a bottega di specialità liguri dolci e salate.
Successivamente furono apportati cambiamenti anche nella pasticceria, con la vendita di soli prodotti freschi di produzione propria. Ma la data cruciale per Revello è il 1970, quando Giacomo inventò i veri Camogliesi al rhum, un dolcetto cioccolatoso che oggi è rinomato, conosciuto ed apprezzato anche fuori dai confini regionali e spesso imitato.
Oggi la Focacceria Pasticceria Revello è citata e conosciuta anche come il negozio dei “cinque scalini” ed è meta frequentatissima dai turisti e non solo.
E vi
assicuro che ne vale assolutamente la pena, a cominciare evidentemente dall’assaggio
della loro buonissima Focaccia col formaggio Igp, ma proseguendo con mille
altre specialità dolci (tra cui tutte le varianti dei camogliesi) e salate.
Che belli questi locali storici che sfidano il tempo, continuando a proporre squisitezze della tradizione, con un savoir-faire difficilmente riproducibile!
E noi gourmet, che alla vista di questi luoghi ci emozioniamo, non possiamo proprio fare a meno di visitarli e “gustarli”…
Invitato da Consorzio Focaccia di Recco Igp