E
pertanto non ho mai parlato in questo mio diario personale di Berlino, dove
sono stato diverse volte apprezzando sempre più questa città così cosmopolita.
A
Berlino sono sempre belle le passeggiate lungo il suo lungo vialone alberato
Unter den Linden (letteralmente “sotto i tigli”), nell’affascinante Alexander
Platz e nella sua parte Est in cui il paesaggio urbano cambiava molto, si
ingrigiva, si intristiva mentre passavano sotto il naso delle sgangherate
Trabant bianche.
La
prima volta che sono approdato a Berlino è stata durante un inter rail. Erano i
primi anni ’90 e da poco era caduto il suo ben noto muro.
Ricordo
che in prossimità di esso delle persone affittavano martelli per demolirne
piccole parti e portarsi a casa un souvenir storico. E’ quello che feci anch’io
e così, più di trenta anni dopo, mi ritrovo a casa un bel ricordo legato a quel
muro pieno di storia e ad un piacevole viaggio a tappe in tutta europa.