Pioggia, freddo, neve, vento: questo ha riservato, come accade spesso, Pasqua.
Avevamo però già prenotato un weekend con amici nelle vicinanze di Pienza e allora siamo comunque andati lì. In agriturismo.
Gli agriturismi si dividono in “finti” e seri. Quelli “finti” hanno solo le sembianze di case contadine di campagna e sono autentici alberghi camuffati.
In quelli veri si parla col contadino, si tocca con mano la sua passione per la terra (nonostante la grande fatica), per gli animali, si assaggiano prodotti da non dimenticare…
Per fortuna siamo capitati in un agriturismo serio…
Il maltempo non ci ha aiutato, ma abbiamo goduto del posto bellissimo dove ci trovavamo, abbiamo apprezzato i prodotti provenienti dall’azienda che ci ospitava, abbiamo “fatto conoscenza” con gli animali che con tanta cura la proprietaria dell’azienda alleva (mucche chianine, maiali di cinta senese, galline, galli, tacchini…).
Avevamo però già prenotato un weekend con amici nelle vicinanze di Pienza e allora siamo comunque andati lì. In agriturismo.
Gli agriturismi si dividono in “finti” e seri. Quelli “finti” hanno solo le sembianze di case contadine di campagna e sono autentici alberghi camuffati.
In quelli veri si parla col contadino, si tocca con mano la sua passione per la terra (nonostante la grande fatica), per gli animali, si assaggiano prodotti da non dimenticare…
Per fortuna siamo capitati in un agriturismo serio…
Il maltempo non ci ha aiutato, ma abbiamo goduto del posto bellissimo dove ci trovavamo, abbiamo apprezzato i prodotti provenienti dall’azienda che ci ospitava, abbiamo “fatto conoscenza” con gli animali che con tanta cura la proprietaria dell’azienda alleva (mucche chianine, maiali di cinta senese, galline, galli, tacchini…).
una foto venuta male che forse involontariamente è anche carina e sembra dipinta
E poi nei dintorni la campagna toscana è unica al mondo…
E poi nei ristoranti del luogo si mangia la vera fiorentina….
E poi facendo freddo non si poteva far altro che mangiare altre squisitezze della zona…
Un prodotto che non ho mai trovato così buono era la finocchiona, prodotta dall’agriturismo che ci ospitava. Non era la classica finocchiona tipo salame, ma simile ad una lonza molto schiacciata e lunga insaporita col finocchietto: inutile dire che me ne sono portato a Roma una scorta (già quasi finita…).
Infine la compagnia con cui sono stato era molto piacevole e questo ha contribuito alla riuscita della vacanza (piccolo ps: speriamo che vada bene con quella ragazza a cui sto facendo la corte :-) che però non sa che ho un blog...Ah, dimenticavo, forse non sapevate che sono single…)
Insomma un weekend ideale per staccare un po’ dalle noie lavorative!