Isola molto “lunga” più che larga, la ricordo davvero con piacere per il bell’ambiente giovane, internazionale (tedeschi, inglesi, francesi, italiani), la “movida” notturna, il bellissimo mare e l’ottimo clima.
In tema di clima, anche quello dei mondiali era piacevole con gruppi di tifosi riuniti anche sotto un sole cocente a vedere le partite pomeridiane della loro squadra del cuore.
Quanto al cibo, abbiamo mangiato soprattutto pesce: freschissimo, alla griglia era una bontà! E poi frutti di mare di cui alcuni noti e altri francamente no (ad esempio delle conchiglie alte e non molto larghe) ma comunque tutti molto buoni.
Questo collegamento mentale europei-mondiali-Hvar è stato quindi forse utile per farvi conoscere (anche se solo con alcuni flash) un’isola di cui magari non tutti hanno sentito parlare, ma che vale la pena di visitare (anche perché economica).