Anche di questo golosissimo piatto campano non avevo mai parlato nel mio blog e, visto che l’ho mangiato recentemente dopo tanto, troppo tempo, eccolo condiviso con voi sul mio diario enogastronomico on-line :-)
Si tratta della mitica mozzarella in carrozza, un piatto che mi fa davvero impazzire e che rientra sicuramente nella top-ten dei miei preferiti.
Un piatto certamente non leggero, ma che mangerei a volontà per la sua morbidezza, fragranza ed eccellente bontà.
C’è chi prepara la mozzarella in carrozza con del pane casareccio ma io preferisco di gran lunga le morbide fette di pane in cassetta che sono anche più pratiche da usare. E che mangerei in quantità industriali, anche semplicemente fritte senza la mozzarella…. Da bambino ne andavo ghiotto…
In ogni modo, visto che oggi non ho tantissimo tempo di dilungarmi ulteriormente, vado subito al sodo. Ricetta:
Prendere delle fette di pan carré (questa volta le ho tagliate in diagonale in modo da ricavare dei triangolini) e bagnarle appena in un po’ di latte. Formare quindi dei tramezzini ponendo tra le due fette di pane in cassetta una fettina non troppo spessa di mozzarella. Immergere i tramezzini in abbondante uovo sbattuto (leggermente salato) e passare il tutto nel pangrattato, assicurandovi che tutti i lati siano ben ricoperti e “saldati”. Friggere successivamente in abbondante olio di semi. Far asciugare quindi su carta assorbente e gustate i “tramezzini” quando saranno diventati tiepidi, con la mozzarella ancora filante. Devo dire però che anche freddi e ben riposati hanno il loro perché…
Fuori di casa non sono mai riuscito a mangiare della mozzarella in carrozza così buona.
Si tratta della mitica mozzarella in carrozza, un piatto che mi fa davvero impazzire e che rientra sicuramente nella top-ten dei miei preferiti.
Un piatto certamente non leggero, ma che mangerei a volontà per la sua morbidezza, fragranza ed eccellente bontà.
C’è chi prepara la mozzarella in carrozza con del pane casareccio ma io preferisco di gran lunga le morbide fette di pane in cassetta che sono anche più pratiche da usare. E che mangerei in quantità industriali, anche semplicemente fritte senza la mozzarella…. Da bambino ne andavo ghiotto…
In ogni modo, visto che oggi non ho tantissimo tempo di dilungarmi ulteriormente, vado subito al sodo. Ricetta:
Prendere delle fette di pan carré (questa volta le ho tagliate in diagonale in modo da ricavare dei triangolini) e bagnarle appena in un po’ di latte. Formare quindi dei tramezzini ponendo tra le due fette di pane in cassetta una fettina non troppo spessa di mozzarella. Immergere i tramezzini in abbondante uovo sbattuto (leggermente salato) e passare il tutto nel pangrattato, assicurandovi che tutti i lati siano ben ricoperti e “saldati”. Friggere successivamente in abbondante olio di semi. Far asciugare quindi su carta assorbente e gustate i “tramezzini” quando saranno diventati tiepidi, con la mozzarella ancora filante. Devo dire però che anche freddi e ben riposati hanno il loro perché…
Fuori di casa non sono mai riuscito a mangiare della mozzarella in carrozza così buona.
Mi date dei consigli su dove mangiarla come si deve al ristorante o in pizzeria? Ve ne sarei grato….
Alla prossima!
Alla prossima!