Nel mio weekend dedicato a Slowfish ho pernottato da mio zio a Sarzana ed ho potuto, anche se frettolosamente, visitare un paio di località dei dintorni.
Vi parlerò allora di Sarzana e di Monterosso, una località quest’ultima che fa parte delle mitiche “Cinque Terre”.
Sarzana è una cittadina interna della Liguria, non distante dal mare e dall’alta Toscana. Negli ultimi tempi è diventata un centro culturale abbastanza importante con il
Festival della Mente che viene organizzato ogni anno in settembre; inoltre è interessante il mercatino dell’antiquariato che in modo caratteristico si distribuisce nel periodo estivo lungo le vie e viuzze del paese. In estate, poi, nella piazza principale di Sarzana vengono poste una serie di bancarelle che vendono prodotti tipici locali, anche cucinati ed elaborati secondo la maestrìa e la tradizione ligure ed “innaffiati” da dissetanti birre artigianali locali e delle regioni limitrofe.
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Il castello di Sarzana |
La cosa curiosa su Sarzana è che quasi mai ho mangiato al ristorante, visto che praticamente sempre mio zio mi offre pantagrueliche cene. Pertanto è bizzarro poter consigliare dei posti dove andare a mangiare senza quasi esserci stato.
Però qualcosa sicuramente posso dirvi:
• A Sarzana c’è il ristorante del velista Giovanni Soldini (“La compagnia dei balenieri”, Tel 0187 603537);
• A Sarzana c’è
Gemmi, un importante caffè storico fondato da pasticcieri svizzeri in cui sono stato a prendere un caffè; Gemmi è veramente un gioiellino sia a livello di prodotti offerti (tra cui la spungata sarzanese e il buccellato) che come locale, un pò d’altri tempi. Carina anche la sala da tè interna e interessanti le iniziative culturali, musicali e di prosa.
• A Sarzana c’è un ristorante (Ottone I) segnalato da
Davide Paolini (di cui mi fido ciecamente) che ne ha parlato nel Domenicale del Sole 24 Ore di due settimane fa e
qui.
• A Sarzana sono sparse di qua e di là numerose bottegucce che vendono pasta fresca, prodotti tipici, torte rustiche, ortaggi ripieni e piatti preparati che sono davvero da non perdere. Ne segnalo allora almeno una: Cipollini - Via Antonio Bertoloni, 14, Tel. 0187 620274 presso cui già alcuni anni fa avevo fatto delle esperienze gastronomiche notevoli.
Quest’anno ho fatto anche un “toccata a fuga” a Monterosso, l’ultima delle Cinque Terre venendo da La Spezia.
Monterosso è un posto splendido ed ha secondo me tutte le caratteristiche per essere considerata una “località di villeggiatura completa”.
Dalla stazione il mare è a un passo, con un simpatico lungomare e delle spiagge attrezzate. Non manca anche la possibilità di camminare nel verde da un paesino all’altro delle Cinque Terre attraversando bei percorsi ed itinerari tra i boschi appena sopra il mare.
A non eccessiva distanza dal mare stesso, si trova il centro della cittadina, che è molto carino con tante piccole stradine e carruggi, ristorantini, negozietti e botteghe di prodotti tipici.
A Monterosso impazzano le acciughe (sotto sale, sott’olio, ecc.), visto che la zona è molto pescosa per questo tipo di pesce azzurro, ma vi sono degli ottimi limoni e non manca il vino passito della zona, lo Sciacchetrà.
Anche a Monterosso non ho avuto il tempo di sperimentare qualche ristorantino (ci sono stato solo un paio d’ore di mattina) ma ciò non mi ha impedito di assaggiare delle classiche ed ottime torte di verdure e le
altrettanto classiche focaccia al formaggio e torta di riso cui ogni volta che vado in Liguria non posso assolutamente rinunciare!