Da molto tempo avevo in mente questa idea ed abbinamento: cozze
e taralli.
E finalmente ho trovato il tempo per poter preparare un piatto veramente riuscito.
Una specie di pasta con “la mollica” dove al posto della mollica ho inserito dei taralli al finocchietto ridotti in polvere (basta chiuderli in un fazzoletto e col batticarne ridurli fino alla consistenza di un pangrattato).
Recentemente, inoltre, c’è stato lo #spaghetti-day e quindi ho pensato:
E finalmente ho trovato il tempo per poter preparare un piatto veramente riuscito.
Una specie di pasta con “la mollica” dove al posto della mollica ho inserito dei taralli al finocchietto ridotti in polvere (basta chiuderli in un fazzoletto e col batticarne ridurli fino alla consistenza di un pangrattato).
Recentemente, inoltre, c’è stato lo #spaghetti-day e quindi ho pensato:
- di onorare questa giornata con un ottimo piatto;
- che questo ottimo piatto potesse essere proprio rappresentato dall’abbinamento spaghetti-cozze-taralli.
Detto fatto. Ecco il metodo di preparazione: aprire delle cozze ben pulite in una casseruola con olio extravergine ed aglio tagliato a pezzetti. Sgusciare le cozze e metterle da parte insieme al loro liquido.
In una padella far imbiondire in olio extravergine dell’altro aglio tagliato a pezzetti, quindi aggiungere le cozze e il loro liquido. Far cuocere per pochi minuti e aggiungere il “pangrattato al tarallo”. Far prendere colore e spegnere il fuoco.
Cuocere dei buoni spaghetti, scolarli un minuto prima di fine cottura e tuffarli nella padella di cui sopra (che avrete riacceso) con due-tre cucchiai di acqua di cottura. Mantecare e finire ancora con una generosa spolverizzata di pangrattato al tarallo e finocchietto.
Et voilà: proprio un piatto slurposissimo!
Ps: potete anche, per guarnire, aggiungere delle cozze in guscio;
Ps2: non ci sta male nemmeno un po’ di prezzemolo, sempre per guarnizione ;-)
In una padella far imbiondire in olio extravergine dell’altro aglio tagliato a pezzetti, quindi aggiungere le cozze e il loro liquido. Far cuocere per pochi minuti e aggiungere il “pangrattato al tarallo”. Far prendere colore e spegnere il fuoco.
Cuocere dei buoni spaghetti, scolarli un minuto prima di fine cottura e tuffarli nella padella di cui sopra (che avrete riacceso) con due-tre cucchiai di acqua di cottura. Mantecare e finire ancora con una generosa spolverizzata di pangrattato al tarallo e finocchietto.
Et voilà: proprio un piatto slurposissimo!
Ps: potete anche, per guarnire, aggiungere delle cozze in guscio;
Ps2: non ci sta male nemmeno un po’ di prezzemolo, sempre per guarnizione ;-)
8 commenti:
mi piace questa ricetta! Un abbraccio SILVIA
Idea assolutamente geniale, molto meglio della classica mollica! La proverò sicuramente!
grazie Silvia e a presto!
Grazie anche a te, Serena ;-)
Mi piace la tua ricetta , devo assolutamente provarla . Buon week end Daniela.
Grazie Daniela e a presto ;)
Je n'avais jmais vu ce genre de recette, avec du pain reduit en poudre, etonnant, et surement tres bon.
@Gracianne: bien sur, j'espère un jour de pouvoir te le faire gouter ;)
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