8 maggio 2011

Moules grillées


Oggi ricettina veloce tratta da un interessante libro di cucina bretone: “Les recettes bretonnes de tante Soizic”, Edizioni Ouest France.
Si basa sull’aggiunta di un burro definito dai francesi “d'escargot” a delle semplici cozze aperte a fuoco vivo in padella e passate poco tempo in forno.
Questo burro “d'escargot” non è altro che quella salsina deliziosa fusa che si degusta quando si mangiano a Parigi o altrove in Francia le buonissime escargot di Bourgogne…
Escargot tra l’altro che amo da morire, nonostante le mie perplessità iniziali e “della prima volta”.
Ma torniamo alle nostre cozze. Dopo aver ben pulito le cozze, uno dei più fantastici frutti di mare a mio avviso, le ho fatte aprire in padella con dell’olio extravergine, insaporendo con dell’aglio e del vino bianco (la ricetta prevederebbe l’utilizzo di un buon Muscadet).
Una volta aperte le cozze, ho tolto la parte di sopra di ciascun guscio ed ho posto le cozze in una teglia ricoperta di carta da forno. Sopra ogni cozza ho messo una noce di burro “d'escargot” ed ho infornato in forno molto caldo per meno di un minuto.

Le cozze prima di essere infornate
Come ho ottenuto il burro d'escargot? In un modo molto semplice, è una sorta di burro maître d’hotel: ho tagliato finemente del prezzemolo, dell’aglio e dello scalogno (il suo profumo in pochi istanti mi riporta in Francia…) e li ho incorporati a del burro precedentemente lasciato per una mezz’oretta fuori frigorifero. Ho lavorato il tutto con un cucchiaio fino a rendere il composto “pomatoso”. Ho ricompattato il tutto e messo in frigorifero a rassodare per diverse ore.
Le cozze, infornate per poco tempo, vanno mangiate immediatamente e caldissime per gustarle al meglio, con quel sughettino delizioso che si forma al loro interno: una goduria davvero!
Ricordatevi infine di non trascurare o gettare via l’acqua che si è formata precedentemente con l’apertura delle cozze: in questo caso almeno un’ottima “scarpetta” è d’obbligo e non ve la leva nessuno!

19 commenti:

  1. Nella mia famiglia le chiamavamo "moules farcies". Era la specialità del mio nonno paterno.

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  2. @Spacedlaw: su quel libro che cito nel post si chiamavano grillées ma poco cambia: resta il fatto che sono buone :)

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  3. Si ce n'etait ecrit en italien, je me croirais presque en France :)
    Je suis volontaire pour la scarpetta.

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  4. Buoneeee ! poi , con un bicchiere di Muscadet fresco ...... perfette !
    Ti aspetto allo Slow Fish :-)baci , chiara

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  5. Le ho sempre gratinate al forno, ma l'idea del burro aromatizzato è super :D

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  6. Buoooone le cozze! Mi fanno pensare a un bel weekend al mare in Liguria :)

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  7. @Gracianne: vas-y pour la "scarpetta" :)

    @Chiara: grazie! Poi ci mettiamo d'accordo per lo Slowfish

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  8. Grazie Milena!

    @Nerodiseppia: spero di andarci presto anche io al mare in Liguria

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  9. Anch'io le ho sempre gratinate al forno, molto invitante questa versione, la segno e la provo presto. Ciao Daniela.

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  10. Daniela, poi fammi sapere che en pensi :)

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  11. Devono essere davvero speciali! Un abbraccio

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  12. che meraviglia Enrico, adoro le cozze! Pochi giorni fa ho fatto anche io una ricetta con le cozze, passa a dare un'occhiata se ti va....Buon we....

    http://chiara-lavogliamatta.blogspot.com/2011/04/guazzetto-di-cozze-nel-coccio.html

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  13. Ricostruisco "a mano" i messaggi ricevuti, in attesa che blogger si degni di ripristinarli....

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  14. marifra79: Devono essere davvero speciali! Un abbraccio

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  15. Chiara: che meraviglia Enrico, adoro le cozze! Pochi giorni fa ho fatto anche io una ricetta con le cozze, passa a dare un'occhiata se ti va....Buon we....

    http://chiara-lavogliamatta.blogspot.com/2011/04/guazzetto-di-cozze-nel-coccio.html

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  16. @Chiara: grazie, ora vado a vedere!

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  17. Che buone queste cozze, devo farle presto.
    Elisa

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...o una goccia di acqua salata