Dopo le
spensierate vacanze si ritorna definitivamente in città con la quasi perduta abitudine
e il desiderio di cucinare che tornano prepotentemente. Oltretutto a breve cucinerò
anche on-line, come è accaduto negli scorsi anni, insieme ad altri giornalisti e blogger per
un interessante progetto di valorizzazione dei piatti del territorio reatino e viterbese
(vi aggiornerò a brevissimo su questo).
La ricetta
che vi presenterò oggi invece ha origine marchigiana. Si tratta di un piatto
che in tanti anni di blog e di esperienza enogastronomica non avevo mai
assaggiato e cucinato: incredibile!!! Sto parlando dell’uovo in trippa.
Mi è
capitato di prepararlo prima di andare in ferie e devo dire che il risultato è
stato piacevolissimo.
L’ho cucinato,
come spesso accade, un po' a modo mio, non avendo in casa del pecorino
grattugiato. Al suo posto ho utilizzato del provolone piccante che non era
tuttavia grattugiabile e quindi l’ho utilizzato a cubettoni. Il risultato è stato
altrettanto interessante.
La
preparazione dell’uovo in trippa è molto facile: si prepara una frittatina
semplice, larga quanto tutta la superficie di un’ampia padella (2-3 uova sono necessarie).
Una volta
cotta e fatto assorbire il grasso in eccesso la si taglia in striscioline, come
se fossero delle “linguette” di trippa.
Nel
frattempo si prepara una salsa di pomodoro con un fondo di olio extravergine e cipolla
o cipollotto tagliati molto sottili e si fa insaporire per una decina di
minuti. Si uniscono nella salsa le striscioline di frittata, si mescola bene e si
fa intiepidire. Si aggiunge infine abbondante pecorino e foglioline
di menta, per poi servire. Al posto del pecorino, come già sottolineato, ho
usato del provolone piccante che certamente si è meno amalgamato alla salsa ma che
ha dato un suo ottimo contributo alla bontà del piatto.
Provatelo, è strepitoso!
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...o una goccia di acqua salata