La mia ultima trasferta a Bologna mi ha consentito di visitare un altro paio di locali che non conoscevo.
Il primo, dove sono stato a cena, è la storica trattoria Anna Maria dove la pasta fresca con la sua sfoglia ben tirata al mattarello la fa da padrone. Un locale molto accogliente, come se ne trovano tanti a Bologna ma dove si mangia davvero bene. Per primo piatto dei tortelloni al Gorgonzola ti rimettono al mondo, per secondo la faraona arrosto è da sballo, magari mangiata insieme ad un bel friggione. Per dolce un fiordilatte della casa è la degna conclusione del pasto.
Il secondo locale che ho sperimentato va bene a pranzo per una pausa gourmet, ma non solo. Immergendosi nella medievale e quindi bellissima Via Clavature un posto secondo me da non perdere è il Bistrot 18 locale molto versatile la cui cucina è sotto la regia dello chef Marcello Leoni del Sole a Trebbo di Reno, dove ho mangiato qualche anno fa divinamente. Una cucina sfiziosa e del territorio, abbinata magari all’utilizzo di materie prime più “povere”, consente a questo locale di offrire un pasto gustoso senza dare grossi dispiaceri al portafoglio. I piatti cambiano a seconda dei giorni, ma si possono apprezzare le virtù del locale anche in altri momenti della giornata; per la colazione si può scegliere tra ottime miscele di caffè e golosi dolci ed anche l’aperitivo è da non perdere, con un ricco buffet e ottimi cocktail.
Infine, tra i prodotti che ho portato casa poco prima di partire devo assolutamente citare i passatelli. Sono un po’ pigro, non li preparo quasi mai a casa e visto che mi trovavo a Bologna perché non prenderli, visto che li ho trovati nonostante l’ancora calda stagione? (Certo, capisco perché molti se li fanno in casa visti i prezzi di certi negozi…).
Per chi non lo sapesse, i passatelli sono classicamente preparati in brodo con un buon brodo di carne, quello per intenderci che si prepara per le feste e le grandi feste, quando fa freddo.
Ma stavolta, per una volta, mi intrigava prepararli asciutti, come ho visto fare varie volte in TV da bravi chef.
Ho voluto farli con del pesce, come si preparano nelle ridenti e vivaci località della riviera romagnola. Con dei frutti di mare.
Per inciso: quando mi andrà di preparare i passatelli in casa li farò con del pecorino al posto del parmigiano e li condirò con delle cozze, un modo di diverso di abbinare cozze e pecorino che così bene stanno insieme.
Per tornare ai miei passatelli ai frutti di mare, non vi dico nemmeno la ricetta che è talmente semplice da non necessitare una spiegazione.
Far cuocere in brodo (anche di pesce) i passatelli e scolarli asciutti. Farli saltare in una padella dove avrete fatto cuocere dei calamari, delle cozze aperte, dei gamberi ed altri frutti di mare a scelta con il loro sughetto e l’acqua di cottura delle cozze. Un sughettino gustosissimo col quale far amalgamare per poco tempo i passatelli, giusto quello necessario per farli ben insaporire. E che piatto, ragazzi!!!
Ps: io faccio parte dello “schieramento” che prevede nell’impasto dei passatelli anche l’aggiunta di una scorza di limone, si sappia! ;-)
Ps 2: ho trovato nel tempo tanti utensili per fare i passatelli con prezzi oscillanti tra i 13-14 euro e i 50-60 euro; ciò è dovuto probabilmente al materiale più o meno resistente e robusto, ma è giustificata tale differenza di prezzo? Che ne pensate?
Per tornare ai miei passatelli ai frutti di mare, non vi dico nemmeno la ricetta che è talmente semplice da non necessitare una spiegazione.
Far cuocere in brodo (anche di pesce) i passatelli e scolarli asciutti. Farli saltare in una padella dove avrete fatto cuocere dei calamari, delle cozze aperte, dei gamberi ed altri frutti di mare a scelta con il loro sughetto e l’acqua di cottura delle cozze. Un sughettino gustosissimo col quale far amalgamare per poco tempo i passatelli, giusto quello necessario per farli ben insaporire. E che piatto, ragazzi!!!
Ps: io faccio parte dello “schieramento” che prevede nell’impasto dei passatelli anche l’aggiunta di una scorza di limone, si sappia! ;-)
Ps 2: ho trovato nel tempo tanti utensili per fare i passatelli con prezzi oscillanti tra i 13-14 euro e i 50-60 euro; ciò è dovuto probabilmente al materiale più o meno resistente e robusto, ma è giustificata tale differenza di prezzo? Che ne pensate?
Ho fatto i passatelli in brodo qualche tempo fa ..buoooniii
RispondiEliminabell'idea condirli / mangiarli
anche 'asciutti'.
Grazie mille, Paprika!
RispondiEliminaSono una bellezza quei passatelli con il sugo di mare, basta osservare la foto per far salire l'appetito. Buon pomeriggio Daniela.
RispondiElimina@Daniela: thanks!
RispondiEliminaI passatelli li avrò mangiati (forse) un paio di volte perchè sempre presentati in brodo (che non amo particolarmente) ma...la tua versione "m'acchiappa" alla stragrande!!!!e l'idea del pecorino con le cozze mi fa impazzire!!Per quanto riguarda il costo dell'attrezzo direi che c'è un divario troppo consistente....mi sembra molto strano!!Ma mi informerò dal mio rivenditore di fiducia ..;-)
RispondiEliminaPS Siamo sempre in giro, eh????:-DDD Venerdi c'è la festa dell'uva a Bardolino (Verona)mi andrò a deliziare con i vini veenti....vieni??:D
@Yrma: grazie! ;) allora fammi sapere per l'attrezzo. Ci verrei di corsa, ma siamo lontani. Tu andrai al Salone del Gusto?
RispondiEliminaMa sai che ho l'attrezzo per fare i passatelli e non l'ho mai usato? Credo di averlo pagato 5€ al mercato di Fanano, per quel che ne so le patate le schiaccia benissimo, sui passatelli però non garantisco...
RispondiElimina@Serena: probabilmente andrà bene lo stesso...
RispondiEliminaquesto piatto di passatelli col pesce è meraviglioso :P
RispondiEliminaGrazie Gio!
RispondiEliminaJe me souviens avec emotion de quelques repas pris a Bologne, c'est vraiment une belle ville de gastronomie et de beaux produits. merci de raviver ces souvenirs.
RispondiEliminaMerci à toi, Gracianne, pour le commentaire. Bon weekend!
RispondiEliminaEnrico