Amo in generale i cibi in scatola. A volte per l’aspetto esteriore delle scatolette, ben presentate e colorate; altre anche per il contenuto, che di fatto è molto buono.
In particolare adoro le carni in scatola, come quelle “incastonate” in gelatina di brodo, le carni argentine e altre ancora. C’è da dire che se guardiamo gli ingredienti presenti in tali scatolette, si vede che proprio naturali-naturali non sono, ma sicuramente sono molto gustose. Poi ovviamente anche in questo ci sono delle eccezioni….
Ma in questo post non parlerò di conserve di carne, ma al contrario di quelle di pesce ed in particolare di alcune che non si trovano frequentemente in Italia.
In Bretagna, regione particolarmente pescosa, vi è una tradizione molto antica nella conservazione del pesce e nella sua industria, vero Helène? Nei villaggi sul mare della Bretagna si possono quindi trovare dei negozietti come questo che vendono vari tipi di conserve di pesce inscatolato naturalmente, senza additivi e preparato divinamente.
Un pesce che viene venduto in tal modo, ad esempio, è il maccarello, cucinato in diverse ricette tipiche del Nord Europa (una di quelle nella foto è alla birra “blanche”), ma ci sono anche le sardine, il tonno (a me il tonno in scatola non piace, ma è questione di gusto personale); e poi sono presenti ancora salse e zuppe a base di pesce. Vi sono inoltre anche le alghe della Bretagna, pronte per essere utilizzate in insalate e contorni, ed altri gustosi prodotti ancora.
Insomma se vi capita di passare per Bretagna e Normandia fermatevi in alcuni di questi negozietti e prendetevi questi souvenir che all’interno portano decisamente il profumo e il sapore del mare….
In particolare adoro le carni in scatola, come quelle “incastonate” in gelatina di brodo, le carni argentine e altre ancora. C’è da dire che se guardiamo gli ingredienti presenti in tali scatolette, si vede che proprio naturali-naturali non sono, ma sicuramente sono molto gustose. Poi ovviamente anche in questo ci sono delle eccezioni….
Ma in questo post non parlerò di conserve di carne, ma al contrario di quelle di pesce ed in particolare di alcune che non si trovano frequentemente in Italia.
In Bretagna, regione particolarmente pescosa, vi è una tradizione molto antica nella conservazione del pesce e nella sua industria, vero Helène? Nei villaggi sul mare della Bretagna si possono quindi trovare dei negozietti come questo che vendono vari tipi di conserve di pesce inscatolato naturalmente, senza additivi e preparato divinamente.
Un pesce che viene venduto in tal modo, ad esempio, è il maccarello, cucinato in diverse ricette tipiche del Nord Europa (una di quelle nella foto è alla birra “blanche”), ma ci sono anche le sardine, il tonno (a me il tonno in scatola non piace, ma è questione di gusto personale); e poi sono presenti ancora salse e zuppe a base di pesce. Vi sono inoltre anche le alghe della Bretagna, pronte per essere utilizzate in insalate e contorni, ed altri gustosi prodotti ancora.
Insomma se vi capita di passare per Bretagna e Normandia fermatevi in alcuni di questi negozietti e prendetevi questi souvenir che all’interno portano decisamente il profumo e il sapore del mare….
Io invece non amo i cibi in scatola. Il tonno lo mangio, perché è praticamente l'unica maniera nella quale arriva da noi. Ma quando ho l'opportunità di mangiarlo fresco (anche crudo) mi rifaccio. :D
RispondiEliminaPerò mi incuriosiscono questi prodotti che hai menzionato, tanto quanto visitare la Bretagna e la Normandia.
Ho un dubbio, maquereaux, non sono gli sgombri (caballas in spagnolo)?
Sgombro o maccarello è la stessa cosa...
RispondiEliminaciao
Enrico
Ciao... grazie per la visita!!!
RispondiEliminaCerto che conosco Carloforte, ci sono stata parecchie volte, e fanno pure la mitica Tonnara...Tonno sublime e di ottima qualità :-))))
In estate è molto frequentata dai turisti!!!!
anche se per quanto riguarda il mare preferisco maggiormente le mie zone(villasimius, costa rei, castiadas...)
Salut
Di niente, allora se andrò dalle tue parti, ti chiederò consigli!
RispondiEliminaA presto!
Ehi, ma sei un gran viaggiatore, estimatore, buongustaio, ottimo cuoco per giunta!!! Il post che mi e' piaciuto di piu'...quello dove si parla di una deliziosa isola verde e dei suoi vini, ischia mi pare...peccato che ci siano solo poche foto, m'aspettavo qualcosina in piu'...eheheheh!!! Bravissimo, ti linko sul mio blog!!!
RispondiEliminaGrazie Precisina (carino il tuo nick)!
RispondiEliminaSu Ischia prometto prossimamente altri post e altre foto :)
Anche io ti linkoerò ai miei preferiti.
Quando vengo ad ischia con piacere ci facciamo una mangiata.
Io probabilmente ad agosto ci sarò e tu?
Interessante questo post! In genere uso poco lo scatolame ma, in estate, ne faccio uso in abbondanza: tonno e sgombro in prevalenza.
RispondiEliminaAnche in Danimarca, a Skagen, c'erano piccole industrie per l'inscatolamento degli sgombri.
Ciao e a presto
OT: sei poi riuscito ad organizzare Ventotene?
Mi sa di si...quest'anno abbiamo deciso di fare le vacanze in mesi piu' tranquilli...tanto possiamo fare i turisti anche a casa, questo e' il bello dello scoglio!!! Allora, aspetto notizie!!!
RispondiEliminaPer Anna: hai qualche notizia in più su questa industria danese?
RispondiEliminaper ventotene ancora no, magari uno dei prox weekend
Per precisina: ottimo, cosi ci conosciamo. però mi devi portare in qualche buon ristorante oltre a quelli che ti dicevo. conosci il Daitu? o il ristorante dell'Eden a ischia ponte? per me quest'ultimo è strepitoso!
Non ho notizie su questa industria danese... è passato qualche anno da quel viaggio.
RispondiEliminaPerò ricordo di aver trovato in qualche supermercato delle scatolette di sgombri con la dicitura prodotti a Skagen.
Ciao e a presto
ah ok, grazie lo stesso
RispondiElimina