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7 settembre 2016

Spritz sì, ma ischitano


‘O vino c’a percoca è nu cannone. 
                Anonimo napoletano

Di solito in estate nelle afose terre del Sud e in particolare in Campania si è soliti bere una bevanda dissetantissima, costituita da vino bianco molto freddo con all'interno le famose percoche (una varietà di pesche gialle). Un ottimo drink, che è molto piacevole in quanto i pezzi di pesca conferiscono delle note eleganti e dolci al vino secco.
E' forse partendo da questa bevanda di base che è stato inventato lo spritz ischitano, che ho assaggiato per la prima volta questa estate ad Ischia all'hotel San Giovanni.
Il barman della piscina dell'albergo, Michele, mi ha infatti fatto assaggiare questa variante del classico spritz, che oltre all'Aperol e al Prosecco prevede l'aggiunta di Sprite e di palline di percoca. Quindi in qualche modo il vino con la percoca c'è sempre, ma ad esso viene aggiunto sostanzialmente un Aperol soda o quasi (Aperol + Sprite).
Cercando in rete ho scoperto, oltre a qualche aneddoto, che questo cocktail è stato ideato dal barman ischitano Gabriele Carcaterra e preparato per la prima volta sulla bella terrazza panoramica dell’Hotel Terme Cristallo Palace di Casamicciola Terme (un comune di Ischia). Qui Pascal Giovanni Perna ed appunto Carcaterra lo hanno preparato e servito agli ospiti dell'albergo, suscitando subito il loro apprezzamento. E in effetti anche il mio assaggio ha avuto lo stesso effetto: fresco, estivo, dissetante, piacevole, molto easy…
Ecco la ricetta, per chi volesse prepararlo a casa:

5 parti di Prosecco
3 parti di Aperol
2 parti di Sprite
palline di pesca gialla

Zuccherare poi il bordo del bicchiere, precedentemente inumidito con la pesca. Guarnire con una fetta di arancia.
Cin cin!

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