Uno dei piatti che ho offerto ai miei ospiti la sera della Vigilia di Natale è questo fantastico risotto, per la cui realizzazione mi sono ispirato all’ultima edizione della Guida Gallo dei migliori risotti, proposti dai più prestigiosi ristoranti italiani ed esteri.
Si tratta di un piatto che in questa Guida è stato proposto dallo chef Atef Banna del ristorante Rossini al Cairo, un locale situato in una splendida villa a due piani nell’esclusivo quartiere di Heliopolis, con un’altrettanto splendida terrazza all’aperto nella bella stagione.
Consultando la Guida e questa proposta (risotto con salmone, melone e caviale), mi è subito piaciuta l’idea di abbinare il salmone affumicato che a me “garba” molto, con un frutto come il melone (quello bianco invernale) che con la sua freschezza contrasta bene la sapidità del pesce. Inoltre il pregiato caviale rappresenta la “ciliegina sulla torta” di questo piatto, impreziosendolo notevolmente.
Sul caviale voglio fare qualche piccolo inciso:
- non lo mangio quasi mai, ma devo assolutamente rimediare perché è buonissimo;
- se a Natale si spende eccezionalmente qualcosa in più per i cenoni e cose del genere, perché non concedersi allora anche del caviale che stupisce i nostri ospiti ed i nostri palati?
- da Eataly noto con piacere che ora si può degustare a prezzi abbastanza contenuti il caviale in un abbinamento classico, che più classico non si può, con la vodka (su che tipo di vodka abbinare, dovrò dedicare un post a parte);
- c’è un libro che bisogna assolutamente comprare che parla dell’affascinantissima storia del caviale che si chiama “Caviale, una storia magica” (“Caviar, a history of desire” in inglese) di Peter Rebeiz, presidente della mitica Caviar House Prunier.
E’ un risotto ideale per eleganti cene o per quelle delle feste natalizie e quindi anche per il cenone di Capodanno.
E a tal proposito, visto che siamo giunti a fine anno, vi faccio tanti auguri per un favoloso e goloso 2015. All’anno prossimo!