Il mare, il buon bere, il mangiare bene e...chi più ne ha, più ne metta

27 febbraio 2014

In giuria al Gluten free master cooking

 
Alcune sere fa si è tenuto presso il ristorante “PomodoriVerdi Fritti, situato in zona Ostia-Axa, il primo “Gluten free master cooking”.
Un evento davvero ben riuscito, che ha visto una numerosa partecipazione di pubblico e che ha avuto come protagonisti tanti cuochi dilettanti, che si sono cimentati nella preparazione di gustosi piatti dolci e salati, tutti caratterizzati dall’utilizzo di materie prime gluten-free.
Il mondo della celiachia è più vasto di quanto si possa credere, ma questo non vuol dire che chi ci convive non possa avere il piacere di mangiare piatti gustosi e pieni di sapore.
L’ho potuto constatare assaggiando, in qualità di giurato, i tanti piatti proposti durante la serata.
I piatti in competizione, precedentemente preparati a casa dai partecipanti alla gara, erano tanti e tutti devo dire ben eseguiti e presentati.
 
 
Si è partiti con delle preparazioni salate, tra cui una proposta di ottime brioche gluten free da accompagnare a sfiziose creme di verdure e patè di carne, delle buonissime crespellone con besciamella e ragù di carne e una gustosa caponata a base di carciofi.
 
 
 
Tra i dolci, più numerosi dei piatti salati, hanno fatto un’ottima figura le torte in stile cake-design che mi hanno colpito, oltre che per la loro bellezza, anche per la bontà e morbidezza dei “contenuti” (dei pan di spagna soffici ed umidi come piacciono a me). Molto buoni anche il cheese-cake e i tiramisù, oltre che una splendida torta di nocciole del Piemonte Igp con crema allo zabaione.
 
 
La giuria che ha valutato e premiato i migliori piatti era composta, oltre che da me, da Raffaella Ghislandi del ristorante Pomodori Verdi Fritti, Letizia Grella cake-designer e dai rappresentanti di Gzero senza glutine pasticceria Napoleoni, di Mamey Senza Glutine e di Sans de Blé .
Questi ultimi sponsor hanno poi assegnato ai vari vincitori dei bei premi, costituiti da una selezione dei loro prodotti.
Una gran bella serata quindi, molto ben riuscita, che tra l’altro mi ha fatto scoprire un locale che non conoscevo ma di cui ho sentito parlare bene.
A questo punto non mi resta che andare ad assaggiare i piatti di “Pomodori Verdi Fritti”: scorrendo il menù, mi sembra proprio che prometta molto bene, con una cucina che spazia dai piatti american-style (con in testa, ovviamente, i pomodori verdi fritti, serviti con salsa tartara) alle tante proposte di pizza, alla carne sfiziosamente cucinata e a interessanti primi. Tra l’altro Pomodori Verdi Fritti aderisce al progetto Alimentazione Fuori Casa dell'Associazione Italiana Celiachia, offrendo un servizio idoneo alle esigenze alimentari dei celiaci con fritti, primi, pizze, dolci e birra senza glutine. Un locale quindi adatto a soddisfare le esigenze di ogni tipo di clientela.
A bientot!

20 febbraio 2014

#IGMi14: un grande evento, “intelligente” e goloso

 
“Le emozioni non mentono”
Heinz Beck, chef della Pergola, Roma

Quest’anno sono riuscito finalmente ad andare ad Identità GoloseUna bellissima esperienza devo dire, a contatto con il meglio dell’alta ristorazione e con i migliori cibi di qualità. Un appuntamento che non potevo perdere, anche perché c’erano tutti, ma proprio tutti gli chef più importanti del panorama nazionale (e internazionale), ma anche noti giornalisti, foodblogger e chiunque ruoti, per un motivo o per l’altro, intorno al mondo dell’enogastronomia di pregio. E poi si festeggiava la decima edizione che riservava grandi sorprese…, insieme all’interessante tema della “golosa intelligenza”.
Il cuore della manifestazione era rappresentato dalle conferenze/show cooking che nelle diverse giornate dell’evento si sono succedute dalla mattina sino a sera.
Io sono stato presente il giorno di inaugurazione, che ha visto nelle diverse sale un autentico parterre des rois.
Ad aprire le danze della riuscitissima manifestazione milanese è stato Pino Cuttaia de La Madia di Licata (Agrigento), autore del piatto simbolo del congresso, l’uovo di seppia, che dal suo guscio fa uscire un ripieno golosissimo e inaspettato. Senza dimenticare la frittata di canocchia cruda, la finta pizza di cornicione vuoto con merluzzo affumicato e la parmigiana-lasagna, dove la pasta al nero sembra la buccia dell’ortaggio.
Ho seguito poi l’interessantissima conferenza della nota star televisiva Carlo Cracco. Uno chef dalle idee ben chiare che ha proposto, tra gli altri, un piatto a base di un prodotto di casa a Milano, e cioè il rognone. Ma che rognone! Una materia prima di gran qualità, cotta lentamente sul sale scaldato precedentemente in padella e aromatizzato da speciali spezie. Non banale nemmeno la guarnizione, composta da “spaghetti” di scorzonera, saltati con bacche di goji, più un giro di salsa di vitello alla china rossa.
Nel primo pomeriggio mi hanno molto colpito le creazioni a dir poco geniali del grande Enrico Crippa, chef del Piazza Duomo di Alba (Cuneo), con la sua lezione sulle sfoglie che è stata davvero istruttiva. 
 
 
Una sfoglia definita da qualcuno 2.0, ottenuta stendendo diversi tipi di puree su fogli Silpat con successivo passaggio al forno. I gambi frullati del carciofo, ad esempio, stesi e messi nel forno, sono diventati una “carta” che, opportunamente lavorata, ha fatto da autentica corona al cuore del carciofo stesso, farcito di animelle di coniglio.
 
 
Un’altra sfoglia, di arancia, ha racchiuso a mò di fagottino un’insalata di cocktail di gamberi. E così via con altri interessanti e scenografici piatti, legati anche al grande territorio di provenienza del ristorante.
 
 
E’ stata poi la volta di sua maestà Heinz Beck della Pergola di Roma, un mito per me ma anche per Identità Golose, che lo ha eletto cuoco dell'anno. 
 
 
Beck sostiene da tempo l’importanza di una cucina leggera, che faccia bene alla salute e che possa tuttavia conservare pienamente il gusto, l’essenza di ogni singola materia prima. Questa volta Beck ha utilizzato la centrifuga di laboratorio, che ha consentito di confezionare piatti leggeri e splendidi sia a vedersi che a gustarsi (solo con gli occhi questa volta, purtroppo!). Uno di questi è il “Ricordo di frisella” che reinterpreta la tradizione estraendo il gusto dei suoi ingredienti e riproponendo in maniera delicata e piacevole gli stessi e autentici sapori di questo semplice ma buonissimo piatto. Lo stesso concetto è poi stato ripreso con l’Assenza di ossobuco: un “non ossobuco” e cioè una sorta di concentrato ricchissimo di gusto, senza la minima presenza della carne dello stesso ossobuco.
 

Insomma, Beck è davvero un grande, e ad Identità Golose ho apprezzato molto anche dei lati del suo carattere che non conoscevo: la sua semplicità e vivacità, non sempre tipica di un tedesco. Ed intatta, dopo tanti anni, è la passione per il nostro paese e la nostra cucina: insomma ormai un italiano di adozione!
Ad Identità Golose è intervenuto anche un altro chef a me caro, data la mia nota francofilia. “E’ uno dei cuochi più intelligenti della generazione dei quarantenni francesi”, ha affermato Enzo Vizzari introducendo Jean-François Piège, della Brasserie Thoumieux. Piège, come lui stesso dice, pone al centro della sua cucina l’emozione (vedete quanto ricorre questo termine?) e, a giudicare da uno dei piatti che ha presentato, devo dire che mette davvero in pratica ciò che si propone di fare.
Molto scenografica ed ottima la sua sella di capriolo, cotta su uno spettacolare letto di castagne, con accompagnamento di salsa poivrade, zucca marinata e formaggio Fontainebleau.
A completare la ricca giornata, non potevano mancare le creazioni estrose del grande Quique Dacosta, la cui immensa arte culinaria è influenzata anche dalla nostra cucina.
 
 
Ciò si è visto da molti suoi piatti, ma il talento di un grande chef si vede da tante cose, con abbinamenti di colori, di sapori, di consistenze, di materie prime inedite la cui combinazione sapiente porta a piatti spettacolari da tutti i punti di vista, come effettivamente sono i suoi.
Identità Golose, ovviamente, prevedeva non soltanto conferenze. Fuori dalle sale congressi, le aziende espositrici hanno offerto il meglio delle loro produzioni, con grandi degustazioni offerte ai presenti.
 
 
Ho apprezzato molto (in ordine sparso) la grande pasta Felicetti, declinata in vari e gustosi piatti, le ostriche bretoni, i nobili salumi di Spigaroli, il manzo-bab preparato con la mitica carne de La Granda.
 
 
 
Ho assaggiato inoltre anche un grande piatto thailandese a base di Massaman curry con pollo, patate e arachidi di cui ho la ricetta e che voglio assolutamente ripetere a casa (e pubblicare sul mio blog, ovviamente).
 
 
Il giorno dopo ho avuto anche il tempo di visitare l’altra grande manifestazione limitrofa ad Identità Golose, il Milano Food & Wine Festival.
 
 
Un evento certamente di minor richiamo rispetto al suo più grande “fratello”, ma comunque di notevole interesse.
 
 
Ottimi i vini in degustazione tra cui i bianchi di Marisa Cuomo, il grande Champagne Encry e le proposte delle Cantine Lunae Bosoni.
Tra i piatti che erano presenti il lunedì, ultimo giorno della manifestazione, ho apprezzato quello dello chef emergente Giuseppe Iannotti di Kresios a Telese Terme, con i suoi ravioli ripieni di ragù conditi con salsa di mozzarella di bufala e parmigiano.
 

E per finire, mi sono cimentato anche in un mini-corso di cucina organizzato dalla rivista "Sale e Pepe"…
Una degna conclusione di una due giorni che ha arricchito il mio bagaglio di conoscenze su questo variegato e stupendo mondo che risponde al nome di enogastronomia.

13 febbraio 2014

Barbe di qualità e luxury food a Green Park

 
Bighellonando lungo la Piccadilly Line della mitica London underground ad un paio di fermate da Harrod’s c’è una zona dove si possono fare degli acquisti molto interessanti e soprattutto di grande qualità. Fermata della metropolitana: Green Park.
Qui a livello di shopping c’è proprio da divertirsi. Ma non si tratta, in alcuni negozi, del solito shopping bensì di acquisti molto sfiziosi e particolari.
Sono stato condotto in questa zona dai preziosi consigli della Guida Lonely Planet, che mi ha dato indicazioni sicuramente sui generis su un paio di locali in cui si vendono dopobarba, rasoi, pennelli, saponi, creme ed ogni altro accessorio per fare una barba di qualità.
Amo molto le barberie vecchia maniera, purtroppo quasi scomparse, e tutti i loro accessori e quindi mi sono subito “tuffato” in questa avventura potenzialmente divertente, che poi si è rivelata realmente tale.
Un primo negozio dove i miei lettori maschietti (ma ci sono cose anche per donne) devono assolutamente andare è D.R. Harris& Co. Ltd, un negozio storico (risale al 1790, quando nacque al numero 11 di St. James's Street) di antichi profumieri e farmacisti londinesi, approvato e garantito anche dai reali inglesi sin dal 1938. Oggi questo fantastico posto, che al momento è presente in due sedi in attesa della ristrutturazione di quella storica, offre i migliori prodotti di qualità apprezzati in tutto il mondo, dai dopo barba ai saponi, dalle acque di colonia ai prodotti per la cura della pelle fino ad arrivare persino alla cera per baffi e ai pettinini da barba…
Altro grande indirizzo di quella zona, restando sempre “in materia”, è Taylor of Old Bond Street, negozio in qualche misura simile al precedente ma che presenta una maggiore profondità di gamma su prodotti quali creme da barba (in tante profumazioni, dalla lavanda alla menta) e accessori da barbiere, oltre ad avere veramente tanti tipi di rasoi e pennelli da barba. Il negozio, inoltre, presenta al suo interno anche una bella barberia di qualità.
Non lontano da questo negozio, e per “cambiare argomento”, c’è il regno di chi ama i sigari, presente nella capitale inglese da circa 225 anni con clienti illustri come Winston Churchill.
 
Anche Churchill si serviva da JJ Fox Ltd
L’indirizzo è il numero 19 St James's Street dove troverete JJ Fox Ltd un “cigar merchant”, come si legge nell’insegna esterna. Un’atmosfera calda, ovattata e che profuma di buono vi accoglierà entrando nel negozio con cortesi, austeri e competenti commessi che vi accompagneranno nella scelta dei migliori sigari, da quelli cubani a quelli di qualità provenienti dalle aree più vocate. Ma qui scoprirete tutto il mondo degli accessori legati agli stessi sigari, dalle scatole per conservarli al meglio alle soluzioni per umidificarli. E poi tabacco da pipa della migliore qualità ed eleganti confezioni regalo. Per chi ama questi prodotti, è proprio un posto da non perdere!
Come da non perdere, per gli amanti del buon whisky, è “The whisky shop” un grande posto dove poter acquistare tante bottiglie di qualità provenienti dalle migliori aree di produzione e raffinate confezioni regalo, anche composte da tante bottigline da collezione.
Un altro luogo che segnalo, dove prendere un aperitivo di classe, è la CaviarHouse Prunier, già presente da Harrod’s ed in aeroporto ad Heathrow. Un posto buonissimo dove degustare salmone e caviale da accompagnare a vodka di qualità o a pregiati Champagne, oltre che adatto a fare acquisti di luxury-food, anche in confezioni regalo.
Ricordo infine che nella zona di Green Park è possibile anche fare acquisti di pregiati capi di abbigliamento in lana e anche in questo caso gli indirizzi di qualità non mancano di certo…

5 febbraio 2014

2014: un anno pieno di grandi eventi in Francia

 
Bollono in pentola, nell’anno appena iniziato, tante novità ed occasioni di viaggio nella mia amatissima Francia. E’ quello che ho potuto constatare in occasione della presentazione alla stampa, da parte dell’ufficio del turismo francese, degli eventi e delle idee di vacanza nel territorio transalpino.
Di tutto ciò non posso che esserne felice, visto che ho in programma, anche quest’anno, di tornare in Francia in varie occasioni.
Durante la presentazione, mi ha colpito l’estrema professionalità dei rappresentanti degli uffici del turismo delle varie regioni francesi, che hanno dato ai presenti utili informazioni e validi consigli di viaggio.
Ecco in sintesi gli eventi che ritengo più interessanti nelle diverse regioni:

Nella Valle della Loira i castelli celebrano i loro più grandi sovrani

Il 2014 è l’anno del cinquecentesimo anniversario della morte di Anna di Bretagna, due volte regina di Francia. Una donna di straordinario potere, che ha saputo essere mecenate delle arti ed esteta e che ha svolto un ruolo chiave nella storia di Francia.
Tutta la Valle della Loira la celebra a partire dal castello di Langeais, dove furono celebrate le nozze con Carlo VIII, fino ad arrivare ai castelli di Blois, Amboise, Loches e al Clos Lucé, dove è vissuta, e a Nantes dove è nata. In programma: mostre, concerti, eventi di festa, visite guidate a tema. Info: www.anne-de-bretagne.net; www.loire-chateaux.org
 
 

Nel 2014 la Normandia festeggia la libertà

Per il 70° anniversario dello Sbarco e della Battaglia di Normandia, tutta la regione si mobilita per rendere onore agli ultimi veterani e celebrare un evento che ha cambiato la storia del mondo. Oltre alla cerimonia ufficiale del 6 giugno 2014 a Ouistreham, alla presenza di molti capi di stato, l’anniversario si declina da marzo ad agosto con un fitto programma di commemorazioni e feste (fuochi d’artificio, balli, parate di paracadutismo, ricostruzione di campi militari …). Tutti gli eventi all’indirizzo www.le70e-normandie.fr
Altro grande appuntamento a mio avviso molto sfizioso (e dove vorrei andare) è (dal 23 agosto al 7 settembre 2014) la 7a edizione dei Giochi Equestri Mondiali, il più grande evento equestre del mondo, per la prima volta ospitato in Normandia, regione dalla lunga tradizione in questo campo.Tutta la regione si mobiliterà: il centro di Caen si trasformerà in un immenso ippodromo per accogliere le gare, che avranno come scenario anche l’Haras du Pin e la baia di Mont-Saint-Michel; vi saranno inoltre prove di horse-ball a Saint-Lô e di polo a Deauville.
Info: www.normandie-tourisme.fr 

Il Nord Pas de Calais apre le porte dei suoi grandi musei

Questa regione è poco conosciuta ma interessantissima, come ho potuto verificare dal mio colloquio con la rappresentante del suo ufficio del turismo.
E’ una regione che ha tante città interessanti da visitare, a cominciare da Lens dove c’è un altro Louvre, che organizza nel corso del 2014 anche grandi e specifiche mostre (ad esempio, Les étrusques et la Méditerranée, incentrata sulla città etrusca di Cerveteri, una grande mostra sul bestiario dell’Egitto faraonico, ecc.).
In questa regione da tempo ho in progetto di fare un viaggetto per vedere dal vivo la gara ciclistica Paris-Roubaix e in quell’occasione vorrei abbinare la mia visita anche a qualche bella escursione sul mare sulla bella costa d’Opale. Segnalo inoltre che a Dunkerque c’è pure un Museo Portuale, che si estende anche su tre velieri ancorati di fronte al museo.
Info: www.tourisme-nordpasdecalais.fr
 
Gli ottimi formaggi francesi al buffet della presentazione; magnifico anche il risotto al Roquefort e gli Champagne!
 
Corsica, il fascino del fuori stagione

Quest’isola, così comoda da raggiungere dall’Italia, è un paradiso per le vacanze estive, ma è splendida da scoprire anche nel fuori stagione: l’estate comincia prestissimo e finisce tardi, in Corsica, e il clima è deliziosamente dolce già in marzo-aprile. La primavera è la stagione della fioritura: il maquis fiorito è uno spettacolo e le più belle passeggiare lungo i sentieri, lungo il mare o nell’interno, si fanno proprio in primavera. Senza dimenticare i riti della Pasqua, particolarmente suggestivi sull’isola, e i festival di primavera.
Splendide escursioni si possono fare anche in autunno, periodo di festival insoliti (come il Festival del vento, il Festiventu, di Calvi), di fiere contadine e di regate sul mare. Info: www.visit-corsica.com 

Aude, un viaggio sull’acqua…nel Medioevo

Andar per canali nell’Aude è un piacere, e in più è possibile navigare, in battello-crociera o in house-boat, nel Canal du Midi, realizzato nel 1667 da Pierre-Paul Riquet, che convinse il re Luigi XIV della possibilità tecnica di collegare Atlantico e Mediterraneo. In questo modo si può scoprire in maniera originale alcuni dei luoghi più belli e autentici di Francia, bordati di alberi secolari, ideali anche per passeggiate a piedi o in bicicletta.
Imperdibile anche Carcassonne, Patrimonio dell’Unesco, una gran bella cittadina medievale scenario di diversi eventi, tra cui l’omonimo Festival.
Info: www.audetourisme.com  - www.tourisme-carcassonne.fr 

Ed infine in questo 2014 vorrei consigliarvi un viaggetto nel Périgord. Io ho in programma di farlo per vedere una tappa del Tour de France, ammirare le sue cittadine e la bella campagna francese e per assaggiare le ricche delizie enogastronomiche di questo territorio (tartufo nero e foie-gras in primis). Quale miglior abbinamento di cose belle?

Per ogni altra informazione:
Barbara Lovato Responsabile Ufficio Stampa e P.R.
e-mail: barbara.lovato@atout-france.fr
ATOUT FRANCE Ente per lo Sviluppo del Turismo Francese
Via Tiziano, 32 -20145 Milano - Tel: +39 02 58 48 655 - Fax: +39 02 58 48 62 22