Il mare, il buon bere, il mangiare bene e...chi più ne ha, più ne metta

15 luglio 2013

Un brindisi dal faro


 Come è accaduto in altre occasioni a cui ho avuto il piacere di partecipare, i vini Santa Margherita sono stati anche questa volta il degno accompagnamento di un interessante evento culturale.
Si trattava in questo caso del bello spettacolo teatrale tenutosi circa una settimana fa al teatro de’ Servi a Roma denominato “Racconti dal faro”, che ha avuto come protagonista l’affascinante Catherine Spaak, con un testo da lei scritto insieme a Fabio Silei.
Lo spettacolo parla di una donna, interpretata appunto dalla Spaak, che dopo tormentate vicende personali decide di affittare una casa in un faro per allontanarsi dai rumori della città e per immergersi nei ricordi.
Attraverso un diario con la copertina rigida e dalle pagine ingiallite, trovato in un cassetto ritornano alla luce dei bei racconti di persone, letti dalla brava attrice francese, in cui sembra quasi di riconoscersi. Piccole, grandi storie intervallate dalla musica di Paolo Prizzon alla batteria, di Stefano Graziani e Massimo Zemolin alle chitarre pizzicate, di Ivan Zuccarato alla tastiera. E dalla bellissima voce di Maria Dal Rovere.
 
 
 Il tutto arricchito con immagini affascinanti, che accompagnavano musica e parole e che contribuivano ad accrescere la già bella atmosfera che si veniva a creare.
A concludere la serata, molto gustoso è stato il buffet del dopo teatro, abbinato ai grandi vini Santa Margherita, tra cui un ottimo Luna dei Feldi Vigneti delle Dolomiti Igt.
 
 

 
 Uno dei pochi, nella gamma Santa Margherita, a distaccarsi dalla filosofia produttiva di valorizzazione del monovitigno, iniziata con il Pinot Grigio.
Un vino composto da tre varietà (Chardonnay, Müller Thurgau e Gewürztraminer) fresco, pieno, con un gusto floreale, di mela verde e, soprattutto, pompelmo e rosa. Un vino ideale con piatti a base di pesce, di frutti di mare e crostacei. 
 
 
 Quegli stessi piatti che immagino e sogno di mangiare davanti ad un mare tormentato come quello della Bretagna, con le onde che si infrangono impetuosamente sugli scogli e con vista su uno dei suoi tanti fari, proprio come quello in cui era ambientata la rappresentazione…

4 commenti:

Serena ha detto...

Adesso girerò mari e monti alla ricerca di questo Luna dei Feldi, lo descrivi in maniera veramente affascinante. Ma ancora di più mi affascina il tema della pièce, a volte vorrei anch'io bearmi della compagnia di me stessa in un faro. Almeno per un po'.

Lefrancbuveur ha detto...

@Serena: i fari hanno sempre il loro gran fascino

daniela64 ha detto...

Conosco i vini SantaMargherita sono ottimi e la loro sede aziendale si trova a Fossalta di Portogruato a pochi Km dalla mia abitazione. Una bella iniziativa abbinata ad un ottimo buffet. Buon pomeriggio Daniela.

Lefrancbuveur ha detto...

@Daniela: in effetti proprio una bella iniziativa. Buon vino e cultura vanno proprio a braccetto!