Il mare, il buon bere, il mangiare bene e...chi più ne ha, più ne metta

20 luglio 2010

Graffeee, graffeee!!!

Visto che le vacanze lentamente si avvicinano (per fortuna), oggi vi parlo di un altro cibo da spiaggia. Circa un anno fa vi parlai di questo cibo da spiaggia, oggi invece vi presento le “graffe”.
Innanzitutto una premessa: la parola “graffa” in Campania sta per ciambella, per intenderci quella col buco (ma ricordate che non tutte riescono col buco, ecc. ecc.…:-)) fritta e ricoperta di zucchero.
Quando vedo in qualche bar o pasticceria le graffe o ciambelle, immediatamente il pensiero va ad un inedito luogo dove le ho viste vendere: le spiagge di Ischia Porto. Il venditore (come quello nelle foto) è di solito un uomo biondo, di mezza età, in canotta bianca, abbronzato, in pantaloncini corti (di solito sul beige/verde militare) che gira sulle spiagge urlando: “Graffee, graffeee”.
Su diverse spiagge di Ischia ho sempre notato che la struttura fisica dei vari venditori di queste ciambelle è sempre la stessa: saranno tutti parenti?
.
Non ho mai visto queste persone al di fuori del loro “luogo” di lavoro, ma me li immagino quasi camminare con il palmo della mano rivolto verso l’alto, vista l’abitudine a portare sempre, loro malgrado, il vassoio delle graffe
Di graffe ne ho mangiate poche sulla spiaggia in tanti anni, un po’ perché sono pesantine e non consentono di fare subito il bagno, un po’ perché di solito sulla spiaggia mangio poco (o al più cose salate).
Però quanto erano (e sono) buone! E poi nel ricordarle, in un attimo torno a rievocare tutta la mia infanzia, passata in estate sulle belle spiagge dell’isola d’Ischia. Mille ricordi spensierati e piacevoli, quando non si aveva a che fare con lo stress lavorativo, bollette e pagamenti vari ed altre più o meno noiose faccende…

23 commenti:

Federica Simoni ha detto...

ho 2 strade:

- o vado in vacanza là

- o me le faccio (che poi non è la stessa cosa di quelle mangiate sul posto)

dovrò accontentarmi della seconda strada...per il momento!

ciao!

Lefrancbuveur ha detto...

...in attesa di percorrere la prima :))

Paola ha detto...

Le mitiche erano quelle dell'Edenlandia e delle Rocce Verdi:))

Unknown ha detto...

Buone le ciambelle, però al mare e sotto il sole... ma si, se mi capiterà farò il tentativo! Da noi vendono solo pannocchie bollite o cocco... E' interessante osservare la tipologia dei venditori che è simile anche a quella che si può trovare in Sicilia, sarà un giro di parenti allargati!
Evelin

Luciana ha detto...

Addirittura le vendono anche sulle spiagge!!!! mitici!!! anche se sono pesanti una la mattina la mangerei ben volentieri!!!!

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao! non conoscevamo questa specialità! certo...ciambelle fritte sotto il sole di luglio e in spiaggia....fore ndrebbero gustate meglio al bar...ma sai com'è...le tradizioni son quel che sono!!!
baci baci

Anna Righeblu ha detto...

Buone!!! Non sapevo si chiamassero anche graffe... Sono tra quelle poche cose per cui ho sempre nutrito una sorta di attrazione-repulsione.
Non so spiegarti perché, sulla spiaggia non sono mai riuscita a mangiarne.
Tutt'al più riesco a mangiare frutta o qualche piccolo salato ma, in genere, preferisco la frutta.

Lefrancbuveur ha detto...

@Paola: non sapevo...ma come sono 'ste rocce verdi di cui tanto sento parlare dalle mie zie e cugine di Napoli?

@Evelin: interessante anche quello che dici sulle somiglianze :)) e su cosa si offre sulle spiagge...

@Luciana: qualche volta si può fare ;-)

Lefrancbuveur ha detto...

@M&S: non so però se è proprio una tradizione

@Anna: in realtà sostanzialmente la penso come te :))

Manuela e Silvia ha detto...

Cio Enrico, noi abbiamo in programma di venire a roma un weekend la seconda metà di agosto! Facci sapere tu dove sei..maggari passiamo a trovarti...se ti và ;)
buona giornata

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

Ciao Enrico! grazie mille di essere passato a salutarci!
Latitiamo, come spesso accade ultimamente, presi da un mucchio di cose. I primi di agosto forse scoprirete anche perché.
A proposito delle graffe, a Salerno si chiamano anche semplicemente zeppole; sulla strada statale che da Salerno va a Cava de'Tirreni c'è una friggitoria vecchissima che si chiama "Alla Zeppola dorata", dove le friggono al momento e si mangiano calde. Quando ero bambina erano squisite, morbide e vuote all'interno, ora la qualità è peggiorata (secondo me).
Un altro posto dove si possono gustare delle ottime zeppole è il teatro all'aperto dei Barbuti, che si tiene durante l'estate nell'omonima piazzetta del centro storico di Salerno, lì c'è una signora che le vende nell'intervallo, portandole in giro tra il pubblico in una grossa cesta di vimini, dopo averle fritte lei stessa! Squisite!

Lefrancbuveur ha detto...

@Manuela e Silvia: ok, con grande piacere! Quando precisamente pensate di venire? Comunque io ci sono. Poi per e-mail vi spedisco il mio numero di cellulare. La vs mail è sul vostro blog?

@I filibustieri: piacere di risentirvi e che belle storie legate alle graffe...Mi piacciono molto gli aneddoti legati al cibo...Grazie!

Ady ha detto...

Ciao Enrico grazie di essere passato da me, stendiamo un velo pietoso su La scuola, non rinnego resta sempre un'esperienza....ma con il senno di poi...
Le graffe ha ragione Paoletta quelle dell'Edenlandia indimenticabili ^-^

Lefrancbuveur ha detto...

@Ady: ma no, era carina la trasmissione e simpatici tutti voi. Non ho mai assaggiato le graffe di Edenlandia, cercherò di rimediare ;-)

Max ha detto...

Mare, sole e graffeeee!

Lefrancbuveur ha detto...

@Max: ;-)

Elly ha detto...

Io sono nata in questi posti e adoro le graffe, sul mio blog ho anche pubblicato la ricetta originale. Le graffe di Citara sono le migliori, quelle del chiosco "Il panino", leggerissime! Se proprio non potete andare a ischia questa è la mia ricetta, di una ischitana doc!!!
http://dolcemania.blogspot.com/2010/06/le-graffe-la-ricetta-senza-patate.html

Ciao Enrico e grazie perchè parli sempre benissimo della mia bella isola!!! ;D

Elly ha detto...

Enrico scusa mi sno sbagliata, il bar con le graffe più buone dell'isola è il Bar Snack "Sacchetti", la Signora Lina è l'autrice!!! Io in realtà adoro anche le sue mitiche polpette e parmigiane di melanzane!!! :D

Ciao e buona domenica!!!

Giulia ha detto...

Pensa te, non immaginavo che le vendessero in spiaggia! Per me quello che si vende in spiaggia è il cocco, me lo ricordo ancora come girava a Fiumicino: "E' arrivato Pasqualiiiino!.. Pasqualino - cocco beeeeelloooo!.."

Lefrancbuveur ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Lefrancbuveur ha detto...

@Elly: Grazie a te dei buoni consigli e della ricetta. Il Bar Snack "Sacchetti" dove si trova? Sempre a Citara?

@Giulia: in effetti la vendita delle graffe non è così diffusa sulle spiagge italiane :)

Elly ha detto...

Si Enrico, il bar si trova a Citara, è aperto 24 ore su 24, anche la notte. Le graffe si trovano al mattino e sono eccezionali!

Lefrancbuveur ha detto...

Ci andrò allora sicuramente quest'estate (vs ferragosto) quando sarò a Ischia. Se anche tu sarai lì, magari ci mangiamo una graffa insieme :))