Il mare, il buon bere, il mangiare bene e...chi più ne ha, più ne metta

12 dicembre 2009

Tajine d’agneau

Con questo post inauguro una nuova “etichetta” del mio blog che si intitola “piatti mangiati al ristorante”. Niente di innovativo, semplicemente una comunicazione di servizio.
Apro allora questa “rubrica” con un piatto che ho assaggiato in Francia la scorsa estate in occasione del passaggio del Tour de France nell’Alta Savoia.
Mi trovavo a Chambéry, cittadina di montagna non lontana dal Piemonte, ed un giorno a pranzo mi sono fermato in un caffè molto carino situato nella centrale Place Saint Leger.
Un caffè all’aperto, data la bella stagione, con tavoli in legno e frequentazione giovane e informale.
In questo locale ho degustato il piatto che vedete nella foto e cioè un tajine d’agneau (agnello) alle carote e cumino. Il tajine, per chi non lo sapesse, è un recipiente di terracotta, con una parte conica superiore che viene appoggiata sul recipiente stesso durante la cottura. La forma del coperchio, come ben spiega wikipedia, "è pensata per facilitare il ritorno della condensa verso il basso". Il recipiente di terracotta (tolta la parte conica) viene invece usato come piatto da servire a tavola.
E proprio in quest’ultimo piatto ho mangiato il delizioso stufato di agnello con carote e cumino cui accennavo prima. Una preparazione quindi molto profumata, con le carote che, in parte disfatte, hanno creato un gustoso ragù, mescolandosi con il sapore forte e deciso dell’agnello.
La carne era morbida e molto saporita, mentre le verdure e le erbe addolcivano e rendevano al tempo stesso più speziato il piatto.
Ottima ricetta, che si può provare a realizzare anche a casa.
Il tutto in un piacevole contesto, circondato da francesine piene di charme

Le Café de la Place
4, Place Saint Léger
73000 Chambéry
Tel: +33 04 79 28 16 21

18 commenti:

Luca and Sabrina ha detto...

Caro Enrico, questo è un piatto di quelli che ci fanno leccare i baffi anche se davanti, purtroppo, abbiamo solo una foto. Amiamo la carne d'agnello, perchè saporita, intensa ci viene da dire, mai provata col cumino, ma deve starci benissimo. Quel sughetto fa veramente gola, una domanda, ma questo è un piatto francese? E' molto curioso e ti dirò, abbiamo voglia di provare a farlo.
Per quanto riguarda l'enigma che ci hai posto, scusaci se non ti abbiamo risposto subito, ma eravamo a Napoli (dove abbiamo trascorso dei giorni stupendi)e abbiamo controllato, ci pare tutto a posto, il numero dei commenti coincide. Tieni conto che abbiamo la moderazione dei commenti, secondo te può c'entrare qualcosa?
Un abbraccio e buona domenica
Sabrina&Luca

Max ha detto...

Ah, l'agnello!
Ah, le francesine!
:)

Anna Righeblu ha detto...

Non ho mai provato questa ricetta, me la segno... magari senza le francesine piene di charme :D
Buona domenica

Lefrancbuveur ha detto...

@L&S: grazie. Direi che è una ricetta franco-araba; è veramente buona e non dovrebbe essere difficile da realizzare. Quanto al problema di cui vi parlavo, ora sembra risolto e mi sembra di capire anche a voi. Napoli in questo periodo è bellssima,sono contento che abbiate "respirato" la sua bella atmosfera. Un salutone

Enrico

Lefrancbuveur ha detto...

@Max: vedo che hai colto i due aspetti più interessanti della mia permanenza in quel locale :))

@Anna: cos'hai contro le francesine piene di charme? :)))

Manuela e Silvia ha detto...

Che interessante questa nuova etichette! Però così vien veramente voglia di viaggiare ed assaggiare!
Questo piatto dev'essere davvero gustoso, poi in un risotrantino così come ce lo hai descritto..
buona serata.
baci baci

Lefrancbuveur ha detto...

Grazie. Siete ora diventate Manuela e Silvia da Manu e Silvia? :))

fedeccino ha detto...

... e' terribile questa cosa, anch'io ho un penchant per i francesi pieni di charme :D
Ma che ci fa questo paese ...

luisella ha detto...

Ciao,

Ho provato la taijne di pollo in Marocco l'anno scorso, ma purtroppo non mi è piaciuta, non so se è il cumino o un'altra spezia che al mio naso putroppo non piace, comunque ho fatto cambio con mio marito, che aveva preso il cous cous, che adoro. Ma è solo una mia impressione, sono un po' difficile. In compenso mi piace molto il recipiente in cui si cucina. Buona settimana, Luisella

Gracianne ha detto...

Delicieux, et pas si difficile a faire que ca. As tu essaye de le refaire chez toi?

Federica Simoni ha detto...

davvero un piatto interessante! da provare! ciao!

Günther ha detto...

beh grazie del consiglio giovedi sono proprio a chambery

Lefrancbuveur ha detto...

@Fede: dobbiamo trasferirci lì...

@Luisella: è vero, il tajine è molto "sfizioso"

@Gracianne: pas encore, mais je vais le faire très bientot!

Lefrancbuveur ha detto...

@Federica (Pd): non è difficile da realizzare. Il tajine ce l'hai?

@Gunther: wow, che tempismo!

Marilì di GustoShop ha detto...

Ah, queste francesine ! Però il taijne di agnello è da copiare subito, il nasino all'insù, neanche volendo...
P.S. L'altro giorno mi chiedevi che organizzavamo noi di Gustoshop e eccoti servito : se passi da me trovi la campagna BLOG con forti sconti su Gustosho.biz ! Ti aspetto !
Ciao

Lefrancbuveur ha detto...

Marilì: vado a vedere!

Henriette ha detto...

Coucou Enrico,
Avec ce froid, c'est un plat qui tient bien au corps et si tu le sers avec de la graine de couscous au safran, c'est encore meilleur.
Quand tu le feras, ajoute beaucoup d'oignons...
C'est presque Midi et j'ai faim, cela se voit dans mes écrits.
Gros poutous et reste bien au chaud!

Lefrancbuveur ha detto...

Henriette, avec le cous-cous c'est super! J'aime bien le cous-cous avec le safran...Très bien meme avec les oignons.
A Paris il neige, n'est-ce pas?
A bientot.
Enrico